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Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore 2023 "Staphylè" - Vini Simonetti

Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore 2023 "Staphylè" - Vini Simonetti
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Scheda
Produttore Vini Simonetti
Regione Marche
Tipologia Bianco
Classificazione Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC
Anno 2023
Formato 0.75
Grado alcolico 12.5%
Vitigni 100% Verdicchio
Affinamento 10 mesi in acciaio.
Caratteristiche
Colore Giallo paglierino con riflessi verdognoli
Profumo Richiami di fiori bianchi, con la camomilla a marcare l’olfatto, che accompagnano la frutta fresca, le note erbacee e di anice tipiche del Verdicchio
Sapore Al palato rimane morbido con finale amarognolo.
Abbinamenti Si abbina bene alla cucina di pesce e a zuppe di legumi.
Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore 2023 "Staphylè" - Vini Simonetti
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    Vino storico dell’azienda, viene prodotto da vigne vecchie di Verdicchio. Dalla vendemmia 2022 è Classico Superiore, e quindi con una resa massima consentita per ettaro di 110 quintali. È un vino bianco di corpo, con richiami di fiori bianchi, con la camomilla a marcare l’olfatto, che accompagnano la frutta fresca, le note erbacee e di anice tipiche del Verdicchio. Si abbina bene alla cucina di pesce e a zuppe di legumi.


     

     

    L’azienda Vini Simonetti nasce nel 1950 e da allora è sempre stata attiva nella produzione di Verdicchio a Staffolo. Dino Simonetti, insieme a sua moglie Maria Schiavoni, inizia da un ettaro di vigneto in contrada Castellaretta. Quell’ettaro di vigneto iniziale è ancora in produzione oggi e costituisce la base del nostro Staphylè.

    È a cavallo del nuovo millennio, con l’ingresso graduale dei nipoti in azienda, che l’attenzione si sposta sulla produzione di vino in bottiglia. Il già citato Staphylè, infatti, viene imbottigliato nel 1999 per la prima volta segnando il passo per un nuovo corso aziendale volto alla produzione di vino di qualità.

    Michele, Mirco e Massimo, i nipoti di Dino, sono ad oggi alla guida dell’azienda seguendo il percorso iniziato dal nonno. Un percorso che ha portato l’azienda alla conversione in biologico, alla riduzione della solforosa nei vini e a pratiche di cantina rispettose della materia prima, del territorio e del consumatore finale.

    La vinificazione avviene separatamente per ogni parcella, dalla spremitura soffice delle uve, dalle quali selezioniamo solo il mosto fiore. Gli affinamenti avvengono in acciaio e cemento, ai fini di preservare le caratteristiche del vitigno e di ogni appezzamento.

    Azienda storica del comune di Staffolo, la Vini Simonetti guarda però anche al futuro, con il progetto della costruzione di una sala degustazione che si affaccia sul vecchio vigneto di Staphylè, il perfezionamento della produzione di metodo classico da uve Verdicchio e la produzione di vini dalla grande eleganza e longevità.