"Torre Della Sirena" Bianco d'Italia - Conti Sertoli Salis
Scheda | |
Produttore | Conti Sertoli Salis |
Regione | Lombardia |
Tipologia | Bianco fermo |
Anno | Ultima annata disponibile |
Formato | 0.75 |
Grado alcolico | 12.5% |
Vitigni | 40% Pinot Nero, 40% Pinot Bianco, 15% Riesling Renano 5% Sauvignon |
Caratteristiche | |
Colore | Giallo paglierino con lievi riflessi verdolini, brillante. |
Profumo | Intenso, fine e composto, note fruttate di mora bianca e prugna gialla lasciano spazio a un delicato floreale di ginestra con gentile sottofondo erbaceo. |
Sapore | Presenta ottimo equilibrio e struttura, giustamente morbido con misurata sapidità, persistenza e dalla piacevole continuità gusto-olfattiva |
Abbinamenti | Le prerogative maggiori di questo vino sono la finezza e l'eleganza. Perciò predilige abbinamenti con vivande dal sapore netto, forte e saporito, quali: i salumi (bresaola), gli affumicati, il fegato ed anche formaggi grassi piccanti, non disdegna l’abbinamento con il pesce. |
- Stock: Disponibile
Ottenuto da una base di uve Pinot nero integrata con piccole percentuali di Pinot Bianco, Riesling Renano e Sauvignon, nasce questo bianco composto, che esprime note fruttate assortite, netto floreale e sfumato minerale; di buon spessore al gusto, appagante e persistente.
L’azienda “Conti Sertoli Salis” è una tra le realtà produttive di maggiore prestigio e riferimento della Valtellina sin dalla sua nascita nel 1989. La sede si trova a Tirano dove si trovano sia la struttura produttiva, sia le originali cantine di affinamento del XVII secolo situate all’interno di Palazzo Salis (sede storica). La Conti Sertoli Salis, infatti, lega il proprio nome alla produzione del vino da oltre 400 anni: già dalla metà del '600 il nobile casato riforniva con i più pregiati vini valtellinesi la Corte dell’Imperatore d’Asburgo ed alcune nobili famiglie europee, con le quali intratteneva rapporti diplomatici.
I "Fratelli Salis", così si denominavano sulle etichette e sui documenti di spedizione, sono fra i primi imbottigliatori di vini dell'intero Regno d'Italia.
Nelle cantine della famiglia sono state ritrovate bottiglie datate 1881 e 1890, conservate nei vari traslochi e spostamenti; tra le varie onorificenze la più significativa si riferisce specificatamente al "vino di Tirano da bottiglia del 1869", epoca enologica nella quale solo qualche produttore di Barolo e di Marsala si concedeva la possibilità di mettere il proprio vino in bottiglia.