IGT Rosso Terre Siciliane Biologico "Jocu" 2018 - Quattrocieli

Premi e riconoscimenti | |
Luca Maroni | 90/100 |
Bibenda 2019 | 3 grappoli |
Veronelli | 86/100 |
Scheda | |
Produttore | Quattrocieli |
Regione | Sicilia |
Tipologia | Rosso fermo |
Classificazione | IGT Terre Siciliane |
Anno | 2018 |
Formato | 0.75 |
Grado alcolico | 13% |
Vitigni | 70% Nero d'Avola - 30% Syrah |
Caratteristiche | |
Colore | Rosso rubino intenso con riflessi violacei |
Profumo | Dal bouquet ricco, incontra profumi che richiamano la ciliegia e i frutti di bosco |
Sapore | Asciutto ed equilibrato con spiccate note di fragola |
Abbinamenti | Primi di carne, Secondi di carne bianca |
- Stock: Esaurito
Vino rosso biologico prodotto con uve autoctone siciliane come il Nero d’Avola, le uve vengono raccolte a mano scegliendo i grappoli migliori, e tutte le lavorazioni vengono eseguite con molta cura. Viene prodotto nelle colline del Trapanese con un clima e una ventilazione che contribuiscono a renderlo unico. Jocu vuole essere un elogio alle tradizioni del passato e al vivere lento e spensierato.
La cantina Quattrocieli nasce ad Alcamo nel 2015 grazie alla forza di volontà e alla grande passione di nostro padre Leonardo
Il suo grande sogno è sempre stato quello di produrre un vino che potesse rappresentare la sicilia e il suo terroir nel mondo. Noi, Giuseppe e Valentina, i suoi figli abbiamo subito fatto nostro questo sogno. Così abbiamo iniziato a produrre i nostri vini in stretto regime biologico scegliendo i vitigni autoctoni che meglio esprimono il territorio, così da offrire dei vini che abbiano tutti i colori, sentori, note e profumi della sicilia.
Coltivare in Biologico
Per fare dei buoni vini è necessario conoscere la terra, capirla e dialogare con essa.
Lavoriamo la terra secondo le tecniche apprese dai nostri nonni. Potatura, spollonatura, legatura ed estirpazione delle pianti infestanti sono tutte lavorazioni che effettuiamo a mano senza l’ausilio di concimi cimici, pestistici o anticrittogrammi. Utiliziamo in vigna solo prodotti che la stessa natura ci dona, come lo zolfo, il verde rame e concimiamo il terreno con il soverscio del favino.