Terrazze Retiche di Sondrio IGT 2017 "Il Saloncello" - Conti Sertoli Salis
Scheda | |
Produttore | Conti Sertoli Salis |
Regione | Lombardia |
Tipologia | Rosso fermo |
Classificazione | Terrazze Retiche di Sondrio IGT |
Anno | 2017 |
Formato | 0.75 |
Grado alcolico | 13% |
Vitigni | Nebbiolo (Chiavennasca) 100% |
Caratteristiche | |
Colore | Rosso rubino di buona intensità con qualche riflesso purpureo, vivace e brillante. |
Profumo | Elegante e variegato con intensi ricordi di mora, ribes nero e lampone. Infine evidenti note pepate e un poco di spezie. |
Sapore | Apre con ampia vinosità e morbidezza. E’ però un vino di grande razza e ottimo corpo che unisce alla freschezza immediata una complessità di caratteri che gli assicurano una notevole longevità. L’impressione tannica è bene equilibrata. Scorre felicemente in bocca e ritorna con una buona consistenza. |
Abbinamenti | E’ vino indicato su molte pietanze che varia nell’abbinamento a seconda della propria maturità. Privilegia, principalmente primi piatti asciutti con sapori complessi, piccanti, saporiti e ricchi, e carni sia bianche che di piuma. |
- Stock: Disponibile
Partendo da una severa selezione di uve Nebbiolo, si ottiene un vino molto fruttato, fragrante e ricco di aromi. Il suo bouquet è il risultato di una vinificazione di uve integre e perfettamente sane, unite ad altre lievemente ammostate, secondo un'antica tradizione valtellinese riportata in un testo del 1834 di G.F. Massara. Questo vino è prodotto solo nelle migliori annate e viene affinato per sei mesi in tonneaux di rovere, si può apprezzare molto giovane a partire dall'autunno successivo alla vendemmia. Per le sue prerogative è un vino che si presta anche a un lungo invecchiamento in bottiglia.
L’azienda “Conti Sertoli Salis” è una tra le realtà produttive di maggiore prestigio e riferimento della Valtellina sin dalla sua nascita nel 1989. La sede si trova a Tirano dove si trovano sia la struttura produttiva, sia le originali cantine di affinamento del XVII secolo situate all’interno di Palazzo Salis (sede storica). La Conti Sertoli Salis, infatti, lega il proprio nome alla produzione del vino da oltre 400 anni: già dalla metà del '600 il nobile casato riforniva con i più pregiati vini valtellinesi la Corte dell’Imperatore d’Asburgo ed alcune nobili famiglie europee, con le quali intratteneva rapporti diplomatici.
I "Fratelli Salis", così si denominavano sulle etichette e sui documenti di spedizione, sono fra i primi imbottigliatori di vini dell'intero Regno d'Italia.
Nelle cantine della famiglia sono state ritrovate bottiglie datate 1881 e 1890, conservate nei vari traslochi e spostamenti; tra le varie onorificenze la più significativa si riferisce specificatamente al "vino di Tirano da bottiglia del 1869", epoca enologica nella quale solo qualche produttore di Barolo e di Marsala si concedeva la possibilità di mettere il proprio vino in bottiglia.